prima pagina (ultimo aggiornamento: mercoledì 31maggio 2023)

Speciale LOMBARDIA
 
La Corte di Giustizia mette fine alla farsa delle concessioni balneari, ma l'aspetto che va ben al di là di questa limitata questione, è la conclusione sull'articolo 288 del TFUE:
«L’articolo 288, terzo comma, del TFUE deve essere interpretato nel senso che la valutazione dell’effetto diretto conn
esso all’obbligo e al divieto previsti da una norma comunitaria a carattere incondizionato e sufficientemente preciso impone che l’obbligo di disapplicare le disposizioni nazionali contrarie incombe ai giudici nazionali e alle autorità amministrative, comprese quelle comunali».
Accesso rapido vecchio Codice (d.lgs. n. 50 del 2016) 
(aggiornati al 31 dicembre 2022):
- decreto legislativo n. 50 del 2016 (vers. PDF (per la stampa)
- d.P.R. n. 207 del 2010
- linee guida ANAC
- Tariffe ANAC contributi di gara
- d.m. (giustizia) 17 giugno 2016

- Aggregazioni SOA
- Pubblicazioni
- Subappalti e subaffidamenti
- Flussi di gara
- Modifiche e varianti ex art. 106
- Risoluzione e recesso ex artt. 108 e 109
Accesso rapido Nuovo Codice (d.lgs. n. 36 del 2023):

- decreto legislativo n. 36 del 2023 (vers. PDF per la stampa)
- Allegati da I.1 a 1.14; da II.1 a II.20; IV e V

 

   
Il servizio di redazione personalizzata del Capitolato per il singolo lavoro pubblico, è sospeso a tempo indeterminato fino a nuova comunicazione, per i necessari aggiornamenti e chiarimenti in materia di «revisione dei prezzi», «subappalti» e «interventi finanziati nel PNRR o nel PNC»
Gestione Bandi, Gare e Contratti senza impegno Richiedi preventivo per la gestione gare (appalto unico , più di uno o concessioni e PPP) (siamo presenti su MEPA con partita IVA 03181580980)

Nuovo codice dei contratti e periodo transitorio: dove si collocano i procedimenti in finanza di progetto di iniziativa privata

Corte di Giustizia della UE, sentenza 20 aprile 2023, Causa C-348/22 (AGCOM comune di Ginosa): «Seppellite le irragionevoli pretese dei concessionari balneari e le manovre ciarliere dei loro sponsor politici»

Commenti e seminari sui "nuovi" principi di cui gli articoli da 1 a 8 del nuovo Codice dei contratti: rassegniamoci, la loro efficacia è quella dei "pensierini" che si trovano all'interno dei Baci Perugina.

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 77 del 31 marzo 2023, il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 (con gli Allegati): «Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici» Testo in html con link;

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 69 del 22 marzo 2023, il decreto ministeriale 7 febbraio 2023: «Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di parchi giochi, la fornitura e la posa in opera di prodotti per l’arredo urbano e di arredi per gli esterni e l’affidamento del servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria di prodotti per arredo urbano e di arredi per esterni» (in vigore dal 22 luglio 2023): e ancora c'è chi si chiede perché i progetti PNRR sono in ritardo!

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della U.E. n. 98-I del 16 marzo 2023, la Comunicazione 16 marzo 2023, C-98: «La Comunicazione della Commissione - Appalti pubblici: uno spazio di dati per migliorare la spesa pubblica, promuovere l'elaborazione delle politiche basata sui dati e migliorare l'accesso delle PMI alle gare d'appalto»

Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 1 gennaio 2023, n. 2: Fine degli equivoci sull'articolo 61, comma 2, del d.PR. n. 207 del 2010; per usufruire dell'incremento del quinto della classifica SOA è sufficiente la condizione che l'impresa raggruppata sia qualificata per una classifica pari ad almeno un quinto dell'importo dei lavori della categoria per la quale concorre (e non dell'importo "totale" dei lavori  base di gara), naturalmante il "nuovo" Codice (art. 2, comma 2, dell'Allegato II.12, si è guardato bene dall'adeguarsi, riproponendo la stessa vecchia ed equivoca formula

Consiglio di Stato, Sez. III, 3 marzo 2023, n. 2212: La disciplina dell'interdittiva antimafia non è applicabile ai liberi professionisti non organizzati come impresa

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 13 del 17 gennaio 2023, la legge 13 gennaio 2023, n. 6, di conversione del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176: «Misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica» (Cosiddetto "Aiuti-quater»)

Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 14 dicembre 2022, n. 16: Offerte tecniche; attribuzione punteggi da parte della commissione giudicatrice tra valutazione individuale e valutazione collegiale

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 291 del 14 dicembre 2022, il decreto ministeriale 16 settembre 2022, n. 193: «Regolamento contenente gli schemi tipo per le garanzie fideiussorie e le polizze assicurative di cui agli articoli 24, 35, 93, 103 e 104 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50»

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 290 del 13 dicembre 2022, il decreto ministeriale 29 settembre 2022, n. 192: «Regolamento concernente l’attuazione dell’art. 11-quaterdecies, comma 13, lett. a) della legge n. 248 del 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici» che modifica il decreto ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37.

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 246 del 20 ottobre 2022, il decreto ministeriale del MITE 27 settembre 2022, n. 152: «Regolamento che disciplina la cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione e di altri rifiuti inerti di origine minerale, ai sensi dell’art. 184-ter, comma 2, del d-lgs.n. 152 del 2006»

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 239 del 12 ottobre 2022, il decreto ministeriale del MEF, di concerto con il MIMS, 28 settembre 2022: «Disposizioni in materia di possibile esclusione dell’operatore economico dalla partecipazione a una procedura d’appalto per gravi violazioni in materia fiscale non definitivamente accertate», in attuazione dell'art. 80, comma 4, periodi quinto, sesto e settimo, del Codice dei contratti

Pubblicato il decreto ministeriale del MIMS 1° luglio 2022: «Individuazione dei criteri per la determinazione dei costi per gli accertamenti di laboratorio e le verifiche tecniche», ai sensi dell'art. 111 del Codice dei contratti e dell'articolo 59 del Testo unico edilizia (sarebbe stato più adeguato il titolo «Manuale in sanscrito per sodomizzare le formiche»)

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 183 del 6 agosto 2022, il decreto ministeriale del MiTE 23 giugno 2022: «Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l'affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l'affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi» (con Allegato)  (altre 66 pagine di elucubrazioni mentali: poi non chiedetevi perché i cantieri non partono)

Elezioni 25 settembre 2022: vinca il meno peggio, chiunque sia (e già questo è un rebus, la graduatoria dei peggiori è affollata), purché spazzi via il concentrato di bizantinismi, burocrazia, inutili complicazioni, demagogia, coazioni a ripetere (gli errori) costituito dalla legge 21 giugno 2022, n. 78 «Delega al Governo in materia di contratti pubblici»

Pubblicato il decreto ministeriale del MIMS 25 luglio 2022, n. 215: «Linee guida per la determinazione dei prezzari regionali» disponibile solo ora, con i ritardi che lo Stato rimprovera sempre ai Comuni (l'art. 29, comma 12, del decreto-legge n. 4 del 2022 ne imponeva l'emanazione entro per il 30 aprile)

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 164 del 15 luglio 2022, la legge 15 luglio 2022, n. 91, conversone in legge del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 recante le «Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina». Revisione prezzi: per capirci qualcosa rivolgersi alla quarta bolgia dell'ottavo cerchio dell'inferno di Dante.  Possiamo però svelarvi un segreto: anche dopo la conversione, alla fine dell'arcobaleno non c'è la pentola con gli zecchini d'oro

Un'amministrazione centrale con le pezze al culo:  il MIMS pubblica sul proprio sito le «Le linee guida per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica da porre a base dell’affidamento di contratti pubblici di lavori del PNRR e del PNC» approvate dal Consiglio Superiore dei Lavori pubblici in attuazione dell'art. 48, comma 7, del decreto-legge n. 77 del 2021, convertito nella legge n. 108 del 2021. Dopo di che, a pagina 15, sono presenti alcuni link ipertestuali ... alla Gazzetta Ufficiale? Ad altri siti istituzionali? No, a questo disgraziato sito www.bosettiegatti.eu ... ovvero l'elefante ha avuto bisogno della formica

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 150 del 29 giugno 2022, la legge 29 giugno 2022, n. 79, di conversione del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, recante «Ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza». A dispetto del titolo fuorviante un nuovo decreto-omnibus con un inutile e demagogico intervento di semplificazione al contrario, modifica gli articoli 93, comma 7 e 95, comma 13, del Codice dei contratti, ormai ridotto a una discarica delle frustrazioni

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno 2022 la legge 21 giugno 2022, n. 78 «Delega al Governo in materia di contratti pubblici»: già partita malissimo, tra pressioni sindacali e ritorni al passato (vi ricordate la manodopera non soggetta a ribasso?) e novità cervellotiche (quote rosa, concentrazione delle stazioni appaltanti, rotazione, funzioni di ANAC ecc. ecc.) chi spera in miglioramenti del sistema attuale abbandoni le illusioni ...

Quale mente contorta è riuscita a scrivere queste norme in materia di revisione e/o compensazione prezzi, così chiare, di facile interpretazione e agevole applicazione? Una spiegazione plausibile: gente sfuggita ai manicomi in quanto chiusi, con gravi turbe mentali, carenze affettive e sessuali o con un'infanzia segnata da indicibili percosse da parte dei genitori ...

Consiglio di Stato, sez. V, 10 maggio 2022, n. 3638: Nell’ordinamento degli Enti locali, legittimamente il Dirigente può effettuare singole istruttorie, concludere procedimenti e sottoscrivere atti anche in sostituzione del RUP senza che questi sia estromesso dal procedimento

Corte di Giustizia dell'U.E., 28 aprile 2022, causa C/642-20: è in contrasto con il diritto comunitario una norma nazionale secondo la quale l’impresa mandataria di un raggruppamento di operatori economici partecipante a una procedura di aggiudicazione di un appalto pubblico deve possedere i requisiti previsti nel bando di gara ed eseguire le prestazioni di tale appalto in misura maggioritaria. Demolito quello che finora era il fondamentale (ma illegittimo) art. 83, comma 8, terzo periodo, del Codice dei contratti. Altra meritata bastonata all'ipertrofia normativa come sport nazionale. Se l'Italia fosse un paese serio, per lo stesso principio enunciato dalla Corte, dovrebbe essere inteso come espulso dall'ordinamento l'art. 92 del d.P.R. n. 207 del 2010 e azzerate le copiose sentenze che ne hanno fatto applicazione

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 99 del 29 aprile 2022, la legge 12 aprile 2022, n. 35: Modifiche al decreto legislativo n. 267 del 2000, in materia di limitazione del mandato dei sindaci e di controllo di gestione e al decreto legislativo n. 39 del 2013, in materia di inconferibilità di incarichi

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 98 del 28 aprile 2022, la legge 27 aprile 2022, n. 34, di conversione del decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, recante Misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia e del gas , lo sviluppo delle energie rinnovabili e il rilancio delle politiche industriali

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 73 del 28 marzo 2022, la legge 28 marzo 2022, n. 25, di conversione del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, recante misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici ... per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi elettrici

Chi contribuisce al fallimento del PNRR? Basta leggere i comunicati ministeriali per perdersi in un labirinto di complicazioni e si capirà perché in tutti questi mesi si sono prodotti molti tavoli, protocolli, comitati, cabine di regìa, decreti, circolari e comunicati ma non si è ancora vista un gru in funzione (ma forse nemmeno un vero progetto cantierabile); così come forse si capirà perché per molti comuni ricevere i fondi del PNRR più che un'opportunità può diventare una disgrazia

Consiglio di Stato, sez. IV, 17 marzo 2022, ordinanza n. 1949: alla Consulta il giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 2-bis, comma 1, del d.P.R. n. 380 del 2001 che conferisce alle Regioni un'autonomia pressoché assoluta nella determinazione quantitativa degli standards urbanistici in deroga al d.m. n. 1444 del 1968. Nel caso di specie con il possibile travolgimento dell'articolo 103, comma 1-bis, della legge regionale Lombardia n. 12 del 2005 (su cortese segnalazione dell'avv. U. Grella in Monza-Brianza)

Consiglio di Stato, sez. V, 09 febbraio 2022, n. 942: la sostituzione dell'impegno "formalizzato" con l'impegno "perfezionato", all'art. 80, comma 4, del Codice dei contratti, sembra rendere ammissibile l'offerente che, pur in presenza di un debito erariale o contributivo, abbia presentato all'ente creditore la domanda di rateizzazione prima del termine di scadenza per la presentazione delle offerte

Consiglio di Stato, sez. V, 2 febbraio 2022, n. 722: probabilmente non sarà la parola definitiva ma è un passo avanti per chiarire la distinzione tra requisiti di ammissione e requisiti di esecuzione (e tra questi ultimi, quelli ai quali è subordinata la stipula del contratto o è subordinato l'avvio dei lavori e, sempre tra questi, quelli previsti dall'offerta tecnica)

Corte di giustizia della U.E. sentenza 3 febbraio 2022, causa n. C-461/20: l'interpretazione dell'art. 72, paragrafo 1, lettera d), punto ii), della Direttiva 24/2014/UE (recepito nell'ordinamento italiano con l'art. 106, comma 1, lettera d), sub. 2), del Codice dei contratti) consente che un esecutore terzo, in seguito all'insolvenza o fallimento dell'aggiudicatario originario, subentri unicamente negli obblighi e nei diritti di quest'ultimo, derivanti dal contratto, senza necessità di una nuova gara. Parzialmente smentita l'interpretazione restrittiva del Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, sentenze n. 9 e n. 10 del 27 maggio 2021 che ammetteva esclusivamente la sostituzione "interna" al raggruppamento

 

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 310 del 31 dicembre 2021, la legge 29 dicembre 2021, n. 233, di conversione del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, recante «Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose»

Consiglio di Stato, sez. IV, 15 dicembre 2021, n. 8367: la Stazione appaltante può escutere la garanzia provvisoria solo nei confronti dell'aggiudicatario

Pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della U.E. n. 398 dell'11 novembre i Regolamenti delegati dal n. 1950 al n. 1953 del 10 novembre: le nuove soglie di rilievo comunitario ex articolo 35 del codice dei contratti, da applicare a partire dal 1° gennaio 2022:
--- lavori e concessioni: euro 5.382.000 (in luogo di 5.350.000)
--- servizi e forniture enti centrali euro 140.000 (in luogo di 139.000); altri: euro 215.000 (in luogo di 214.000); settori speciali: euro 431.000 (in luogo di 428.000);
--- servizi ex allegato IX del codice dei contratti: settori ordinari: euro 750.000 (invariato); settori speciali: euro 1.000.000 (invariato)

Esemplare pronuncia dell'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, 9 novembre 2021, n. 18 sull'obbligo di gara per l'affidamento delle concessioni demaniali mediante procedure concorrenziali, con illegittimità comunitaria di ogni proroga, anche legislativa, a partire dal 1° gennaio 2024, anche in assenza di una specifica disciplina nazionale. Seppure riferita alle cosiddette concessioni per lo svolgimento di attività balneari o turistiche, i principi affermati dal giudice della nomofilachia sono più d'uno, tra questi il dovere di disapplicare le norme in contrasto col diritto comunitario (inteso come trattati, direttive e pronunce della Corte di giustizia della U.E. conseguenti a rinvio pregiudiziale) non solo da parte del giudice ma anche degli organi di amministrazione attiva, compresi gli enti territoriali (ciao ciao finta riforma dell'art. 105 del codice dei contratti in materia di subappalto)

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 256 del 26 ottobre 2021, il d.p.c.m. 12 agosto 2021, n. 148: Regolamento recante modalità di digitalizzazione delle procedure dei contratti pubblici, adottato ai sensi dell’articolo 44 del decreto legislativo n. 50 del 2016

Appalti inferiori alla soglia comunitaria e procedura negoziata: perché la cosiddetta semplificazione è solo un grosso equivoco.

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 181 del 30 luglio 2021, la legge 29 luglio 2021, n. 108, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 recante Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di eutanasia delle strutture amministrative e di rallentamento e complicazione delle procedure (cosiddetto decreto semplificazioni-bis). Dalla confusione di 67 articoli originari al marasma papocchio di 120 articoli con raddoppio del testo (viva la semplificazione). Qui gli effetti nefasti sul Codice dei contratti, in combinazione con le modifiche al decreto sblocca-cantieri del 2019 e al decreto semplificazioni del 2020.

T.A.R. Lombardia, Milano, 3 settembre 2021, n. 1965: Si pronuncia sul rapporto tra qualificazione nelle categorie scorporabili a qualificazione obbligatoria e il subappalto “necessario” o “qualificante”

Decreto ministeriale 25 giugno 2021, n. 143 (DURC di congruità) Un altro tassello alla farsa della finta tutela del lavoro, con incidenza della manodopera sotto la quale vi sarebbero sintomi di anomalia e lavoro nero, irrealistici e non verificabili. Non si è ancora toccato il fondo: prossimamente requisiti e elementi premiali (come se fossero la stessa cosa) per P.M.I. (del tutto inutili visto che le PMI sono il 99% delle imprese nazionali) per assunzione o impiego di un 30% di giovani (genere maschile) con meno di 36 anni e donne di qualsiasi età (a quando il 2% di gay, 3% di trans, 5% di sovrappeso, anoressici, ex detenuti, ex tossicodipendenti, alcolisti, non automuniti, tutte categorie "deboli" o che faticano a trovare un impiego). E chi controlla a valle del contratto? Il RUP, il prefetto, il direttore dei lavori? Auguri, benvenuti nel mondo impazzito dei contratti pubblici!

La semplificazione sul binario morto del subappalto della ragione. Un altro tassello al conseguimento del fallimento del sistema degli appalti pubblici (siate ottimisti, la situazione non può che peggiorare)

Corte di giustizia della U.E., sentenza 3 giugno 2021, causa n. C-210/20: demolito un altro pezzo del Codice dei contratti; non può essere automaticamente escluso l'Offerente nel caso l'ausiliario abbia presentato false dichiarazioni (articoli 80, comma 12, e 89, comma 1, quinto periodo, del Codice), senza concedere il rimedio anche con la sostituzione dell'ausiliario con altro idoneo (89, comma 3, del Codice)

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della U.E. del 18 giugno 2021 la comunicazione della Commissione avente per oggetto «Acquisti sociali — Una guida alla considerazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici (seconda edizione)»

Corte di Giustizia della U.E.: sentenza 24 marzo 2021, causa C-771/18 (con comunicato stampa n. 47/21): Il diritto dell’Unione osta a una prassi nazionale secondo la quale un candidato escluso da una gara in un appalto pubblico, nel suo ricorso contro l’ammissione dell'offerta di un altro offerente, può invocare unicamente la violazione del principio di eguaglianza nella valutazione delle offerte. Quali conseguenze sulla giurisprudenza interna in materia di ricorso «inammissibile per carenza di interesse» ?

Pubblicato in G.U. n. 322 del 19 marzo 2021 il decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 38: Attuazione dell’articolo 7 della legge 8 agosto 2019, n. 86, recante misure in materia di riordino e riforma delle norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi e della normativa in materia di ammodernamento o costruzione di impianti sportivi

Semplificazione? Cominciamo con l'abolizione del CIG (e del figlio minore SmartCIG), la cosa più inutile che esista dopo le zanzare a ferragosto! Inutile ai fini della tracciabilità, dell'anticorruzione e della trasparenza. Utile solo a perdere tempo con l'inefficienza delle piattaforme e forse a combattere la stipsi. Proseguire poi con l'abolizione dell'ANAC non sarebbe una cattiva idea

Ripubblicata con il relativo testo coordinato, la legge 26 febbraio 2021, n. 21 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183: Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali ... (milleproroghe)

Raggruppamenti temporanei di Operatori economici. Motivi di esclusione ex art. 80 o assenza dei requisiti di un raggruppato: esclusione irrimediabile di tutto il raggruppamento o recesso/sostituzione del raggruppato inidoneo? Il pastrocchio dell'art. 48, commi da 17 a 19-ter. Se anche i giudici amministrativi perdono la bussola nel labirinto disegnato da un legislatore incapace e confusionario, agli operatori del settore cosa resta da fare se non invocare la fortuna o il lancio della monetina?

ANAC scopre l'acqua calda! Comunicato del Presidente ANAC del 3 febbraio 2021: «Corrispettivi a base di gara per le procedure di affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria». Le tariffe professionali previste del d.m. 17 giugno 2016, sono derogabili con apposita motivazione da parte delle Stazioni appaltanti

T.A.R. Lombardia, Milano, 27 gennaio 2021, n. 242: l'irregolarità fiscale del progettista indicato in appalto integrato non può essere motivo di esclusione; deve essere ammessa la sostituzione del progettista. Il principio può essere esteso alle concessioni e ai P.P.P. e può essere esteso a tutti i motivi di esclusione dell'articolo 80 del Codice dei contratti?

Consiglio di Stato, sez. V, 8 gennaio 2021, n. 964: sull'annosa questione della distinzione tra varianti e migliorie nell'offerta economicamente più vantaggiosa secondo il miglior rapporto qualità/prezzo

Pubblicata in G.U. n. 322 del 30 dicembre 2020 la legge 30 dicembre 2020, n. 178: Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023

Prime pronunce sul reato di abuso d’ufficio riformato: il rischio di una abolitio criminis solo apparente. Interessante contributo dell'avv. Monica Alberti (Studio Legale Mascetti) in relazione all'articolo 323 del codice penale

La Corte costituzionale, con sentenza 18 dicembre 2020, n. 270, dichiara l'incostituzionalità dell'articolo 9, comma 12, della legge regionale della Lombardia n. 12 del 2005, nella parte in cui prevede che i vincoli preordinati all’esproprio per la realizzazione, ad opera della pubblica amministrazione, di attrezzature e servizi previsti dal piano dei servizi decadono se, entro 5 anni decorrenti dall’entrata in vigore del piano stesso, l’intervento cui sono preordinati non sia inserito, a cura dell’ente competente alla sua realizzazione, nel programma triennale delle opere pubbliche e relativo aggiornamento

Urgente la riapertura dei manicomi per ricoverare da subito chi ha inventato le modalità di aggiudicazione dei contratti nella provincia autonoma di Trento e in seguito i poveri cristi che devono presentare le offerte sperando nell'aggiudicazione. Si veda il Regolamento approvato con Decreto del presidente della provincia 27 aprile 2020, n. 4-17 e, in particolare, l'allegato B (dopo aver assunto un buona dosa di ansiolitici)

Consiglio di stato, 9 dicembre 2020, n. 7751 (conferma T.A.R. Cagliari, 10 marzo 2020, n. 150): sciolto definitivamente l'equivoco sul precetto secondo il quale «la mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria» (art. 83, comma 8, terzo periodo, del Codice dei contratti). Nei raggruppamenti verticali o misti è sufficiente che la mandataria rispetti tale condizione con riferimento alla categoria prevalente, contemporaneamente può essere mandante nel sub-raggruppamento che si qualifica in una categoria scorporabile; in presenza di tale condizione a nulla rileva che la mandante qualificata nelle categorie scorporabili sia maggioritaria rispetto all'importo complessivo dei lavori

E' cambiato il presidente di ANAC ma non è cambiato nient'altro: Comunicato del 25 novembre 2020 (pubblicato il 4 dicembre): «Indicazioni in merito all’art. 105, comma 13, lettera a) del decreto legislativo n. 50 del 2016 in materia di pagamento diretto al subappaltatore che rivesta la qualifica di micro o piccola impresa»; altre due pagine di inutili banalità

Altro scivolone di ANAC: T.A.R. Roma, sez. I, 28 ottobre 2020, n. 10996, ne smentisce l'interpretazione restrittiva e cavillosa in materia di lavori affidabili a terzi nelle concessioni (e nei PPP). Sul punto restano forti e legittimi dubbi generati dalla nota confusione del Codice dei contratti sul punto, magistralmente esposti, senza una soluzione, dal Consiglio di Stato, Sezione Prima, Adunanza del 22 aprile 2020, nel parere n. 823 - Affare 00196/2020

Ci giungono numerose osservazioni sul fatto che questo sito non ha pubblicato alcun commento al cosiddetto «decreto semplificazioni». Ma la risposta, dopo aver cestinato inutili manuali e guide sull'argomento, non è altro che questa: «Ma davvero è cambiato qualcosa?». In conclusione abbiamo adottata (e ci saremmo augurati che fosse adottata dai troppi commentatori e, in primo luogo, dai parlamentari, da ANAC e dal MIT) la nota proposizione di Wittgenstein: «Su di ciò, di cui non si può parlare, è meglio tacere»

Pubblicata in G.U. n. 253 del 13 ottobre 2020 la legge 13 ottobre 2020, n. 126: Conversione in legge del del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, recante «Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia»

Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 07 settembre 2020, n. 17: L’Adunanza plenaria chiarisce l’ambito di applicazione dell’articolo 38 del d.P.R. n. 380 del 2001, la non sanabilità ex articolo 36 e i limiti e le condizioni per il pagamento del valore dell'immobile abusivo a titolo di sanzione in alternativa alla demolizione

Pubblicata in G.U. n. 228 del 14 settembre 2020 la legge 11 settembre 2020, n. 120: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali» (Decreto Semplificazioni - qui il testo integrale in pdf)

Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 28 agosto 2020, n. 16: articolo 80 del Codice dei contratti: il rapporto tra la lettera c) [ora c-bis)] e la lettera f-bis) del comma 5. Omissioni dichiarative, documentali o informative e dichiarazioni, documentazioni e informazioni mendaci: differenze. Limiti e condizioni delle fattispecie che possono comportare l’esclusione dell’offerente.

in G.U. n. 180 del 18 luglio 2020 la legge 17 luglio 2020, n. 77: Conversione in legge del del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19» (Decreto Rilancio)

In G.U. n. 143 dell'6 giugno 2020:
- la legge 5 giugno 2020, n. 40: conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23, recante «Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali»

- la legge 6 giugno 2020, n. 41: conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, recante «Misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato»

Storie di ordinaria follia: Come un fiume carsico emerge il totem della riduzione delle stazioni appaltanti (da 30.000 si dice ma non si sa, a sole 100). Ieri il Ministro De Micheli, ANCE, ANCI, ANAC, i sindacati, i giornaloni (tutti degnamente rappresentati nell'immagine a destra) hanno riproposto entusiasti il tema. Ovvero, come bloccare gli appalti ... immaginate la concentrazione di decine di migliaia di procedure in sole 100 stazioni appaltanti, vuol dire inceppare qualunque meccanismo ben oltre l'immaginazione

Il subappalto dopo la sentenza della C.G.U.E. 26 settembre 2019, causa C63/18: interessanti note di dottrina dott. Lorenzo Socci (da «La Gazzetta amministrativa»)

In G.U. n. 124 del 15 maggio 2020 il nuovo d.m. (MIT) 30 aprile 2020: «Approvazione delle linee guida per l'individuazione, dal punto di vista strutturale, degli interventi di cui all'articolo 94-bis, comma 1, del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, nonché delle varianti di carattere non sostanziale per le quali non occorre il preavviso di cui all'articolo 93»

Le burocrazie ministeriali, del tutto insensibili al buonsenso, da ben prima dello scoppio della pandemia, che danno l'ennesima prova di vivere (si fa per dire, di vegetare) su Marte, continuano nella loro attività obnubilate da imbecillità cronica, producendo altri due documenti per la partecipazione alle olimpiadi dell'inutilità:
Pubblicate bella G.U. n. 90 del 4 aprile 2020 i decreti ministeriali (ambiente) del 10 marzo 2020:
--- Criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la cura del verde
--- Criteri ambientali minimi per il servizio di ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari

T.A.R. Brescia, Sez. I, 09 marzo 2020, n. 209: la rotazione degli inviti nelle procedure negoziate non trova applicazione (nemmeno per il gestore uscente) se il numero dei candidati ed offerenti è inferiore al minimo previsto dalla norma. Condivisibile revirement dello stesso T.A.R. e ragionevole conclusione rispetto agli orientamenti oscillanti della giurisprudenza

ANAC: delibera 29 gennaio 2020, n. 80: «Conflitto d’interessi – Ambito soggettivo di applicazione – Personale del prestatore di servizi – Deve svolgere una funzione strumentale alla conduzione della gara d’appalto» (art. 42, comma 2, del Codice dei contratti)

Una storia di ordinario masochismo, ovvero come procurarsi guai anche quando se ne può fare a meno: T.A.R. Basilicata, 20 gennaio 2020, n. 79

L'articolo 97, comma 2, lettera d), del Codice dei contratti e il balletto del qua qua! Offerte anomale, il Consiglio di Stato sposa due soluzioni tra loro incompatibili? Anche se con tutte le riserve della fase cautelare, curiosamente (?!) con l'ordinanza 19 dicembre 2019, n. 6294 sospende T.A.R. Brescia, 22 novembre 2019, n. 1007 che aveva avvallato l'interpretazione di ANAC e MIT (e di T.A.R. Bologna, 8 ottobre 2019, n. 765) e censurato l'interpretazione alternativa del "decremento percentuale" mentre con ordinanza 20 dicembre 2029, n. 6345, sospende T.A.R. Marche, Ancona, 7 ottobre 2019, n. 622 che aveva avvallato l'interpretazione alternativa del "decremento percentuale"

L'ennesima prova (almeno nella legislazione sugli appalti) che delle sedie vuote fanno meno danni dei politici: la legge 19 dicembre 2019, n. 157, di conversione del decreto fiscale introduce un'ulteriore modifica cervellotica al Codice dei contratti, con i fantomatici "criteri reputazionali" (demandati ad ANAC, tanto per cambiare) degli operatori economici, sia come criteri di selezione (articolo 83, comma 10) che come criteri premiali (articolo 95, comma 13), incrementando per pura demagogia il già notevole pasticcio costituito dalla gestione delle gare

Consiglio di Stato, sezione V, 13 dicembre 2019, n. 7805: ennesimo colpo alle Linee guida di ANAC n. 2 (offerta economicamente più vantaggiosa), non possono essere vincolanti; in particolare nella predisposizione dei criteri di valutazione delle offerte la stazione appaltante ha la più ampia discrezionalità con il solo limite della manifesta irragionevolezza

 Appalti: il falso mito che le procedure sotto soglia "semplificate" siano più semplici di quelle ordinarie (del dott. Luigi Oliveri) - Dal blog «https://luigioliveri.blogspot.com/»

 Corte di Giustizia della U.E., 27 novembre 2019, causa C-402/18: siamo riusciti a far uccidere un cadavere (il limite imposto dall'articolo 105, comma 2, del Codice dei contratti) e poi smembrarlo con la soppressione del divieto di ribasso oltre il 20% nei contratti di subappalto (art. 105, comma 13); la prossima tappa sarà l'assunzione di schiavi etiopi?

La soglia di anomalia e ... il numero dei decimali da utilizzare nelle offerte di minor prezzo (percentuale di ribasso): minuzie apparenti ma conseguenze rilevanti ...

Il ritorno dei morti viventi: di Zombi, CONSIP, MEPA e altre creature infernali (link al sito www.roars.it)

Comunicazione della Commissione Europea 13 agosto 2019, C/271/02: Linee guida sulla partecipazione di offerenti e beni di paesi terzi al mercato degli appalti dell'Unione Europea

ANAC: Linee guida n. 4 del 10 luglio 2019 «Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici» (art. 36 del Codice dei contratti), malamente aggiornate alla legge n. 55 del 2019

Pubblicata sulla G.U. n. 151 del 29 giugno 2019 la legge 28 giugno 2019, n. 58, conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 (cosiddetto «decreto crescita»). Un nuovo equivoco in materia di anticipazione?

Pubblicata sulla G.U. n. 140 del 17 giugno 2019 la legge 14 giugno 2019, n. 55, conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 (cosiddetto «sbloccacantieri»). Qui i testi coordinati del Codice dei contratti, del Codice del processo amministrativo e del d.P.R. n. 380 del 2001

Pubblicata sulla G.U. n. 109 dell'11 maggio 2019, la legge 3 maggio2019, n. 37 (legge comunitaria 2018) che ha sostituito l'art. 113-bis del decreto legislativo n. 50 del 2016 con la riduzione dei termini di pagamento degli appaltatori pubblici

Corte di Giustizia della U.E., 2 maggio 2019, n. 309/18: La mancata indicazione del costo della manodopera (e degli oneri di sicurezza aziendale) da parte del concorrente in sede di offerta di norma comporta l'esclusione dalla gara, anche in assenza di specifica clausola nella documentazione di gara. Tuttavia è doveroso il soccorso istruttorio qualora tale carenza sia causata da una formulazione degli atti di gara che generi una confusione tale da "trarre in inganno" l'offerente. In realtà la pronuncia, pur esprimendo un principio già noto e consolidato, non può essere letta oltre lo stretto perimetro di interesse, dal momento che nel caso di specie si trattava di modelli di offerta ad uso obbligatorio e inderogabile, che non riportavano lo spazio fisico per la dichiarazione di tali notizie (in relazione all'obbligo richiesto all'offerente di dichiarare il proprio costo della manodopera ai sensi dell'art. 95, comma 10, del Codice dei contratti)

Pubblicato sulla G.U. n. 38 del 14 febbraio 2019 il decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14 recante: «Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155» con le modifiche agli articoli 48, commi 17 e 18, 80, comma 5 e 110 del Codice dei contratti (modifiche in vigore a partire dal 15 agosto 2020)

Pubblicati a cura della Commissione Europea gli «Orientamenti in materia di Appalti Pubblici per Professionisti» del febbraio 2018, con le istruzioni su come evitare gli errori spesso riscontrati negli appalti pubblici, per incoraggiare l’adozione di buone prassi. Senza indicazioni giuridicamente vincolanti ma è finalizzato a illustrare le migliori prassi senza pregiudicare la legislazione nazionale e che vanno intesi e adeguati tenendo conto del quadro giuridico nazionale.

 

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