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Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 310 del 31 dicembre 2021, la legge 29 dicembre 2021, n. 233, di conversione del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, recante «Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose» Consiglio di Stato, sez. IV, 15 dicembre 2021, n. 8367: la Stazione appaltante può escutere la garanzia provvisoria solo nei confronti dell'aggiudicatario
Pubblicati sulla Gazzetta
Ufficiale della U.E. n. 398
dell'11 novembre i
Regolamenti delegati dal n. 1950
al n. 1953 del 10
novembre: le nuove soglie di
rilievo comunitario ex
articolo 35 dell'abrogato codice dei
contratti, (ora
art.
14 del nuovo Codice dei
contratti) applicabili dal 1° gennaio 2022: Esemplare pronuncia dell'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, 9 novembre 2021, n. 18 sull'obbligo di gara per l'affidamento delle concessioni demaniali mediante procedure concorrenziali, con illegittimità comunitaria di ogni proroga, anche legislativa, a partire dal 1° gennaio 2024, anche in assenza di una specifica disciplina nazionale. Seppure riferita alle cosiddette concessioni per lo svolgimento di attività balneari o turistiche, i principi affermati dal giudice della nomofilachia sono più d'uno, tra questi il dovere di disapplicare le norme in contrasto col diritto comunitario (inteso come trattati, direttive e pronunce della Corte di giustizia della U.E. conseguenti a rinvio pregiudiziale) non solo da parte del giudice ma anche degli organi di amministrazione attiva, compresi gli enti territoriali (ciao ciao finta riforma dell'art. 105 del codice dei contratti in materia di subappalto) Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 256 del 26 ottobre 2021, il d.p.c.m. 12 agosto 2021, n. 148: Regolamento recante modalità di digitalizzazione delle procedure dei contratti pubblici, adottato ai sensi dell’articolo 44 del decreto legislativo n. 50 del 2016 Appalti inferiori alla soglia comunitaria e procedura negoziata: perché la cosiddetta semplificazione è solo un grosso equivoco. Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 181 del 30 luglio 2021, la legge 29 luglio 2021, n. 108, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 recante Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento (in realtà di eutanasia) delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure (in realtà di rallentamento e complicazione), (cosiddetto decreto semplificazioni-bis). Dalla confusione di 67 articoli originari al marasma papocchio di 120 articoli con raddoppio del testo (viva la semplificazione). Qui gli effetti nefasti sul Codice dei contratti, in combinazione con le modifiche al decreto sblocca-cantieri del 2019 e al decreto semplificazioni del 2020. T.A.R. Lombardia, Milano, 3 settembre 2021, n. 1965: Si pronuncia sul rapporto tra qualificazione nelle categorie scorporabili a qualificazione obbligatoria e il subappalto “necessario” o “qualificante” Decreto ministeriale 25 giugno 2021, n. 143 (DURC di congruità) Un altro tassello alla farsa della finta tutela del lavoro, con incidenza della manodopera sotto la quale vi sarebbero sintomi di anomalia e lavoro nero, irrealistici e non verificabili. Non si è ancora toccato il fondo: prossimamente requisiti e elementi premiali (come se fossero la stessa cosa) per P.M.I. (del tutto inutili visto che le PMI sono il 99% delle imprese nazionali) per assunzione o impiego di un 30% di giovani (genere maschile) con meno di 36 anni e donne di qualsiasi età (a quando il 2% di gay, 3% di trans, 5% di sovrappeso, anoressici, ex detenuti, ex tossicodipendenti, alcolisti, non automuniti, tutte categorie "deboli" o che faticano a trovare un impiego). E chi controlla a valle del contratto? Il RUP, il prefetto, il direttore dei lavori? Auguri, benvenuti nel mondo impazzito dei contratti pubblici! La semplificazione sul binario morto del subappalto della ragione. Un altro tassello al conseguimento del fallimento del sistema degli appalti pubblici (siate ottimisti, la situazione non può che peggiorare) Corte di giustizia della U.E., sentenza 3 giugno 2021, causa n. C-210/20: demolito un altro pezzo del Codice dei contratti; non può essere automaticamente escluso l'Offerente nel caso l'ausiliario abbia presentato false dichiarazioni (articoli 80, comma 12, e 89, comma 1, quinto periodo, del Codice), senza concedere il rimedio anche con la sostituzione dell'ausiliario con altro idoneo (89, comma 3, del Codice) Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della U.E. del 18 giugno 2021 la comunicazione della Commissione avente per oggetto «Acquisti sociali — Una guida alla considerazione degli aspetti sociali negli appalti pubblici (seconda edizione)» Corte di Giustizia della U.E.: sentenza 24 marzo 2021, causa C-771/18 (con comunicato stampa n. 47/21): Il diritto dell’Unione osta a una prassi nazionale secondo la quale un candidato escluso da una gara in un appalto pubblico, nel suo ricorso contro l’ammissione dell'offerta di un altro offerente, può invocare unicamente la violazione del principio di eguaglianza nella valutazione delle offerte. Quali conseguenze sulla giurisprudenza interna in materia di ricorso «inammissibile per carenza di interesse» ? Pubblicato in G.U. n. 322 del 19 marzo 2021 il decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 38: Attuazione dell’articolo 7 della legge 8 agosto 2019, n. 86, recante misure in materia di riordino e riforma delle norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi e della normativa in materia di ammodernamento o costruzione di impianti sportivi Semplificazione? Cominciamo con l'abolizione del CIG (e del figlio minore SmartCIG), la cosa più inutile che esista dopo le zanzare a ferragosto! Inutile ai fini della tracciabilità, dell'anticorruzione e della trasparenza. Utile solo a perdere tempo con l'inefficienza delle piattaforme e forse a combattere la stipsi. Proseguire poi con l'abolizione dell'ANAC non sarebbe una cattiva idea Ripubblicata con il relativo testo coordinato, la legge 26 febbraio 2021, n. 21 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183: Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali ... (milleproroghe) Raggruppamenti temporanei di Operatori economici. Motivi di esclusione ex art. 80 o assenza dei requisiti di un raggruppato: esclusione irrimediabile di tutto il raggruppamento o recesso/sostituzione del raggruppato inidoneo? Il pastrocchio dell'art. 48, commi da 17 a 19-ter. Se anche i giudici amministrativi perdono la bussola nel labirinto disegnato da un legislatore incapace e confusionario, agli operatori del settore cosa resta da fare se non invocare la fortuna o il lancio della monetina? ANAC scopre l'acqua calda! Comunicato del Presidente ANAC del 3 febbraio 2021: «Corrispettivi a base di gara per le procedure di affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria». Le tariffe professionali previste del d.m. 17 giugno 2016, sono derogabili con apposita motivazione da parte delle Stazioni appaltanti T.A.R. Lombardia, Milano, 27 gennaio 2021, n. 242: l'irregolarità fiscale del progettista indicato in appalto integrato non può essere motivo di esclusione; deve essere ammessa la sostituzione del progettista. Il principio può essere esteso alle concessioni e ai P.P.P. e può essere esteso a tutti i motivi di esclusione dell'articolo 80 del Codice dei contratti? Consiglio di Stato, sez. V, 8 gennaio 2021, n. 964: sull'annosa questione della distinzione tra varianti e migliorie nell'offerta economicamente più vantaggiosa secondo il miglior rapporto qualità/prezzo Pubblicata in G.U. n. 322 del 30 dicembre 2020 la legge 30 dicembre 2020, n. 178: Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023 Prime pronunce sul reato di abuso d’ufficio riformato: il rischio di una abolitio criminis solo apparente. Interessante contributo dell'avv. Monica Alberti (Studio Legale Mascetti) in relazione all'articolo 323 del codice penale La Corte costituzionale, con sentenza 18 dicembre 2020, n. 270, dichiara l'incostituzionalità dell'articolo 9, comma 12, della legge regionale della Lombardia n. 12 del 2005, nella parte in cui prevede che i vincoli preordinati all’esproprio per la realizzazione, ad opera della pubblica amministrazione, di attrezzature e servizi previsti dal piano dei servizi decadono se, entro 5 anni decorrenti dall’entrata in vigore del piano stesso, l’intervento cui sono preordinati non sia inserito, a cura dell’ente competente alla sua realizzazione, nel programma triennale delle opere pubbliche e relativo aggiornamento Urgente la riapertura dei manicomi per ricoverare da subito chi ha inventato le modalità di aggiudicazione dei contratti nella provincia autonoma di Trento e in seguito i poveri cristi che devono presentare le offerte sperando nell'aggiudicazione. Si veda il Regolamento approvato con Decreto del presidente della provincia 27 aprile 2020, n. 4-17 e, in particolare, l'allegato B (dopo aver assunto un buona dosa di ansiolitici) Consiglio di stato, 9 dicembre 2020, n. 7751 (conferma T.A.R. Cagliari, 10 marzo 2020, n. 150): sciolto definitivamente l'equivoco sul precetto secondo il quale «la mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria» (art. 83, comma 8, terzo periodo, del Codice dei contratti). Nei raggruppamenti verticali o misti è sufficiente che la mandataria rispetti tale condizione con riferimento alla categoria prevalente, contemporaneamente può essere mandante nel sub-raggruppamento che si qualifica in una categoria scorporabile; in presenza di tale condizione a nulla rileva che la mandante qualificata nelle categorie scorporabili sia maggioritaria rispetto all'importo complessivo dei lavori E' cambiato il presidente di ANAC ma non è cambiato nient'altro: Comunicato del 25 novembre 2020 (pubblicato il 4 dicembre): «Indicazioni in merito all’art. 105, comma 13, lettera a) del decreto legislativo n. 50 del 2016 in materia di pagamento diretto al subappaltatore che rivesta la qualifica di micro o piccola impresa»; altre due pagine di inutili banalità Possibile scivolone di ANAC: T.A.R. Roma, sez. I, 28 ottobre 2020, n. 10996, ne smentisce l'interpretazione restrittiva e cavillosa in materia di lavori affidabili a terzi nelle concessioni (e nei PPP). Sul punto restano forti e legittimi dubbi generati dalla nota confusione del Codice dei contratti sul punto, magistralmente esposti, senza una soluzione, dal Consiglio di Stato, Sezione Prima, Adunanza del 22 aprile 2020, nel parere n. 823 - Affare 00196/2020 ma poi inopinatamente smentita da Consiglio di Stato, Sez. V, 08 novembre 2021, n. 7417 che ha ribaltato la sentenza di primo grado: Ci giungono numerose osservazioni sul fatto che questo sito non ha pubblicato alcun commento al cosiddetto «decreto semplificazioni». Ma la risposta, dopo aver cestinato inutili manuali e guide sull'argomento, non è altro che questa: «Ma davvero è cambiato qualcosa?». In conclusione abbiamo adottata (e ci saremmo augurati che fosse adottata dai troppi commentatori e, in primo luogo, dai parlamentari, da ANAC e dal MIT) la nota proposizione di Wittgenstein: «Su di ciò, di cui non si può parlare, è meglio tacere» Pubblicata in G.U. n. 253 del 13 ottobre 2020 la legge 13 ottobre 2020, n. 126: Conversione in legge del del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, recante «Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia» Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 07 settembre 2020, n. 17: L’Adunanza plenaria chiarisce l’ambito di applicazione dell’articolo 38 del d.P.R. n. 380 del 2001, la non sanabilità ex articolo 36 e i limiti e le condizioni per il pagamento del valore dell'immobile abusivo a titolo di sanzione in alternativa alla demolizione Pubblicata in G.U. n. 228 del 14 settembre 2020 la legge 11 settembre 2020, n. 120: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali» (Decreto Semplificazioni - qui il testo integrale in pdf) Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 28 agosto 2020, n. 16: articolo 80 del Codice dei contratti: il rapporto tra la lettera c) [ora c-bis)] e la lettera f-bis) del comma 5. Omissioni dichiarative, documentali o informative e dichiarazioni, documentazioni e informazioni mendaci: differenze. Limiti e condizioni delle fattispecie che possono comportare l’esclusione dell’offerente. in G.U. n. 180 del 18 luglio 2020 la legge 17 luglio 2020, n. 77: Conversione in legge del del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, recante «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19» (Decreto Rilancio) In G.U. n. 124 del 15 maggio 2020 il nuovo d.m. (MIT) 30 aprile 2020: «Approvazione delle linee guida per l'individuazione, dal punto di vista strutturale, degli interventi di cui all'articolo 94-bis, comma 1, del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, nonché delle varianti di carattere non sostanziale per le quali non occorre il preavviso di cui all'articolo 93»
Le
burocrazie ministeriali, del
tutto insensibili al buonsenso,
da ben prima dello scoppio della
pandemia, che danno l'ennesima
prova di vivere (si fa per dire,
di vegetare) su Marte,
continuano nella loro attività
obnubilate da imbecillità
cronica, producendo altri due
documenti per la partecipazione
alle olimpiadi dell'inutilità: ANAC: delibera 29 gennaio 2020, n. 80: «Conflitto d’interessi – Ambito soggettivo di applicazione – Personale del prestatore di servizi – Deve svolgere una funzione strumentale alla conduzione della gara d’appalto» (art. 42, comma 2, del Codice dei contratti) Una storia di ordinario masochismo, ovvero come procurarsi guai anche quando se ne può fare a meno: T.A.R. Basilicata, 20 gennaio 2020, n. 79 L'articolo 97, comma 2, lettera d), del Codice dei contratti e il balletto del qua qua! Offerte anomale, il Consiglio di Stato sposa due soluzioni tra loro incompatibili? Anche se con tutte le riserve della fase cautelare, curiosamente (?!) con l'ordinanza 19 dicembre 2019, n. 6294 sospende T.A.R. Brescia, 22 novembre 2019, n. 1007 che aveva avvallato l'interpretazione di ANAC e MIT (e di T.A.R. Bologna, 8 ottobre 2019, n. 765) e censurato l'interpretazione alternativa del "decremento percentuale" mentre con ordinanza 20 dicembre 2029, n. 6345, sospende T.A.R. Marche, Ancona, 7 ottobre 2019, n. 622 che aveva avvallato l'interpretazione alternativa del "decremento percentuale" Consiglio di Stato, sezione V, 13 dicembre 2019, n. 7805: ennesimo colpo alle Linee guida di ANAC n. 2 (offerta economicamente più vantaggiosa), non possono essere vincolanti; in particolare nella predisposizione dei criteri di valutazione delle offerte la stazione appaltante ha la più ampia discrezionalità con il solo limite della manifesta irragionevolezza Appalti: il falso mito che le procedure sotto soglia "semplificate" siano più semplici di quelle ordinarie (del dott. Luigi Oliveri) - Dal blog «https://luigioliveri.blogspot.com/» Corte di Giustizia della U.E., 27 novembre 2019, causa C-402/18: siamo riusciti a far uccidere un cadavere (il limite imposto dall'articolo 105, comma 2, del Codice dei contratti) e poi smembrarlo con la soppressione del divieto di ribasso oltre il 20% nei contratti di subappalto (art. 105, comma 13); la prossima tappa sarà l'assunzione di schiavi etiopi? Comunicazione della Commissione Europea 13 agosto 2019, C/271/02: Linee guida sulla partecipazione di offerenti e beni di paesi terzi al mercato degli appalti dell'Unione Europea Pubblicato sulla G.U. n. 38 del 14 febbraio 2019 il decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14 recante: «Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155» con le modifiche agli articoli 48, commi 17 e 18, 80, comma 5 e 110 del Codice dei contratti (modifiche in vigore a partire dal 15 agosto 2020) Pubblicati a cura della Commissione Europea gli «Orientamenti in materia di Appalti Pubblici per Professionisti» del febbraio 2018, con le istruzioni su come evitare gli errori spesso riscontrati negli appalti pubblici, per incoraggiare l’adozione di buone prassi. Senza indicazioni giuridicamente vincolanti ma è finalizzato a illustrare le migliori prassi senza pregiudicare la legislazione nazionale e che vanno intesi e adeguati tenendo conto del quadro giuridico nazionale.
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