Ordinamento dei contributi di concessione afferenti gli oneri di urbanizzazione per gli interventi a destinazione agricola esclusi per legge dalla gratuità

RELAZIONE TECNICA

E' noto che i permessi di costruire per insediamenti agricoli sono, di norma, rilasciati a titolo gratuito, per la previsione dell'articolo 16, comma 3, lettera a), del d.P.R. n. 380 del 2001. Tanto che la legge regionale n. 60 del 1977 (ora abrogata) di attuazione dell'applicazione degli oneri di urbanizzazione, dopo aver individuato i criteri per la loro determinazione, non ha considerato, nelle conclusioni, gli insediamenti agricoli tra quelli soggetti a contribuzione.

Meno noto invece che l'esenzione prevista dalla norma citata è limitata agli insediamenti in zona agricola e agli imprenditori agricoli a titolo principale, condizioni queste confermate e specificate dall'articolo 60, comma 1, lettera b), della legge regionale n. 12 del 2005, si spinge a prevedere espressamente l'onerosità per i permessi di costruire rilasciati ad imprese agricole senza il requisito soggettivo di imprenditori agricoli.

Inoltre l'articolo 36 del d.P.R. n. 380 del 2001 prevede, in caso accertamento di permesso di costruire in sanatoria, che in seguito all'accertamento di conformità di interventi edilizi in origine gratuiti (quali appunto quelli agricoli in zona omogenea "E") sia corrisposta, a titolo di oblazione, una somma pari al contributo di costruzione dovuto secondo i normali parametri di cui all'articolo 16 del d.P.R. n. 380 del 2001.

Ne consegue che vi sono almeno tre casi nei quali anche per gli insediamenti agricoli risulta necessaria la determinazione degli oneri di urbanizzazione, in particolare:

a) per gli interventi a destinazione agricola, realizzati nella zona omogenea "E" ma a favore di imprese agricole non aventi la qualificazione soggettiva di imprenditore agricolo a titolo principale, per i quali l'articolo 60, comma 1, lettera b), della legge regionale n. 12 del 2005 prevede espressamente l'onerosità;

b) per gli interventi a destinazione agricola, ancorché realizzati nella zona omogenea "E", ma abusivamente in assenza di titolo abilitativo, per i quali sia richiesto il permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'articolo 36 del d.P.R. n. 380 del 2001; in tali casi infatti la norma prevede espressamente, per i permessi di costruire potenzialmente gratuiti, il pagamento dell'oblazione commisurata al contributo di costruzione

c) per gli interventi a destinazione agricola, ancorché limitatamente ai casi, infrequenti ma possibili, ammessi dallo strumento urbanistico generale in zone diverse da quelle riconducibili alla classificazione di tipo "E", quindi non aventi il diritto alla gratuità per mancanza del requisito dell'ubicazione nella zona funzionale agricola.

Basandosi sui parametri di costo stabiliti con la delibera del Consiglio regionale n. II/557 del 28 luglio 1977, provvedimento attuativo della legge regionale n. 60 del 1977 (tuttora applicabile in relazione alle previsioni di cui articolo 25, comma 8, della legge regionale n. 12 del 2005), ovviamente aggiornando i costi elementari di quel periodo storico, si è pertanto ricostruita l'incidenza degli oneri di urbanizzazione per gli insediamenti produttivi agricoli, sui quali il Consiglio comunale è chiamato a determinare la quota che deve essere corrisposta in sede di rilascio del permesso di cosrttuire.

(esempio) Comune di classe 1.a - abitanti da 5.000 a 10.000 (censimento 1991)

Costi base per opere di urbanizzazione primaria (tabella A-3):
elementi di riferimento: - superficie di intervento 1 ettaro (mq 10.000)
- indice di utilizzazione 0,10 mq/mq (sfruttamento effettivo: = 10% delle possibilità massime ammesse)
- incidenza strade 0,04 mq/mq

Costi base per opere di urbanizzazione secondaria (tabella A-4):
elementi di riferimento: - superficie di intervento 1 ettaro (mq 10.000)
- indice di utilizzazione 0,10 mq/mq (sfruttamento effettivo: = 10% delle possibilità massime)

Costi base per opere di smaltimento rifiuti (tabella A-5):
elementi di riferimento: - superficie di intervento 1 ettaro (mq 10.000)
- indice di utilizzazione 0,10 mq/mq (sfruttamento effettivo: = 10% delle possibilità massime)

SUDDIVISIONE PER CATEGORIE DI INTERVENTO:

A) strutture coperte adibite ad allevamento (stalle, capannoni ricovero bestiame, altri ricoveri protetti) 30% del totale
B) altre strutture coperte chiuse o semichiuse (capannoni di deposito, rimesse protette, sala mungitura) 40% del totale
C) altre strutture coperte aperte su almeno tre lati (tettoie, barchesse, porticati liberi) 30% del totale

Proposta di deliberazione del Consiglio Comunale n. ______ in data _____________

Oggetto: Ordinamento dei contributi di concessione afferenti gli oneri di urbanizzazione per gli interventi a destinazione agricola esclusi per legge dalla gratuità

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che ai sensi dell'articolo 11, comma 2, del d.P.R. n. 380 del 2001, tutti i permessi di costruire sono onerosi, partecipando con un contributo agli oneri di urbanizzazione, mentre la gratuità degli stessi permessi di costruire concessioni è limitata ai casi eccezionali di previsti dall'articolo 17, comma 3, dello stesso d.P.R. tra i quali ultimi ricadono le opere a destinazione agricola in funzione della conduzione del fondo eseguite all'interno della zona omogenea "E";

Considerato che, stante la previsione di stretta interpretazione dell'ipotesi di gratuità di cui al predetto articolo 17, comma 3, lettera a), del citato d.P.R., sono possibili, sulla base del vigente ordinamento giuridico, dei permessi di costruire per interventi con destinazione agricola per le quali non è prevista la gratuità ovvero è prevista espressamente l'onerosità, a titolo di contributo o di oblazione, in particolare:

a) per gli interventi a destinazione agricola, realizzati nella zona omogenea "E" ma a favore di imprese agricole non aventi la qualificazione soggettiva di imprenditore agricolo a titolo principale, per i quali l'articolo 60, comma 1, lettera b), della legge regionale n. 12 del 2005 prevede espressamente l'onerosità e, di conseguenza, la previsione di un contributo da versare in sede di rilascio del permesso di costruire;

b) per gli interventi a destinazione agricola, ancorché realizzati nella zona omogenea "E", ma abusivamente in assenza di titolo abilitativo, per i quali sia richiesto il permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'articolo 36 del d.P.R. n. 380 del 2001; in tali casi infatti la norma prevede espressamente, per i permessi di costruire potenzialmente gratuiti, il pagamento dell'oblazione commisurata al contributo di costruzione;

c) per gli interventi a destinazione agricola, ancorché limitatamente ai casi, infrequenti ma possibili, ammessi dallo strumento urbanistico generale in zone diverse da quelle riconducibili alla classificazione di tipo "E", quindi non aventi il diritto alla gratuità per mancanza del requisito dell'ubicazione nella zona funzionale agricola;

Ritenuto di dover determinare il contributo di costruzione, con particolare riguardo agli oneri di urbanizzazione, per i casi sopra considerati, per i quali la legge regionale non ha stabilito alcuna tabella di riferimento, non avendo preso in considerazione gli interventi a destinazione agricola;

Preso atto che nessun problema si pone per le residenze agricole, per le quali, nei casi di mancata esenzione già considerati, trova applicazione il contributo di costruzione, sia per la quota afferente gli oneri di urbanizzazione che per la quota afferente al costo di costruzione, previsto per la residenza ordinaria nelle zone "E", mentre resta da determinare il contributo di urbanizzazione per gli insediamenti produttivi agricoli;

Rilevato che dalla legge regionale di riferimento, n. 60 del 1977, non emerge alcun ostacolo alla determinazione degli oneri di urbanizzazione per i casi considerati, adempimento peraltro obbligatorio ai sensi della normativa citata e dei principi generali di certezza dei criteri impositivi oltre che di buon andamento e imparzialità dell'amministrazione, anzi, alla stessa legge regionale possono essere attinti i criteri generali per la determinazione degli oneri di urbanizzazione di cui trattasi, con gli opportuni adeguamenti;

Vista la relazione allegata, con il prospetto analitico dei costi delle opere di urbanizzazione, con la quale si ricostruisce l'incidenza degli oneri di urbanizzazione, sulla base di criteri regionali già adottati con la deliberazione del Consiglio regionale n. II/557 del 28 luglio 1977 (provvedimento attuativo della legge regionale n. 60 del 1977 (tuttora applicabile in relazione alle previsioni di cui articolo 25, comma 8, della legge regionale n. 12 del 2005) per gli insediamenti produttivi ordinari, adattandoli agli insediamenti produttivi agricoli, e ritenuti coerenti, ragionevoli e congrui i risultati, tenuto conto della specifica situazione locale;

Ritenuto il presente atto di competenza del Consiglio comunale, in quanto avente natura di ordinamento di tributo locale, ai sensi dell'articolo 42, comma 2, lettera g), del decreto legislativo n. 267 del 2000;

Sentita la relazione illustrativa del Sindaco ……………………………………………………………
Sentiti gli interventi di ……………………………………………………………
Sentita la risposta del Sindaco ……………………………………………………………

(omissis)

Visti il parere di regolarità tecnica, espresso in senso favorevole dal responsabile dell'ufficio tecnico e il parere di regolarità contabile, espresso in senso favorevole dal responsabile dell'ufficio di ragioneria, ai sensi dell'articolo 49, comma 1, del decreto legislativo n. 267 del 2000;

udite le dichiarazioni di voto,

con voti favorevoli n. _____, contrari n. _____ ( …………………………….), astenuti n. _____ ( …………….………….),
espressi in forma palese mediante alzata di mano / appello nominale, su un numero di ___ consiglieri presenti,

DELIBERA

1)- di determinare, nella misura di seguito indicata, l'incidenza del contributo di concessione, per la quota relativa agli oneri di urbanizzazione, relativamente agli interventi a destinazione produttiva agricola, costituiti da edifici o attrezzature assimilabili, per i quali la legge non accordi la gratuità o preveda espressamente l'onerosità, e in particolare:

a) realizzati nella zona omogenea "E" da imprese agricole non aventi il requisito soggettivo di imprenditore agricolo a titolo principale, ai sensi dell'articolo 60, comma 1, lettera b), della legge regionale n. 12 del 2005;

b) realizzati nella zona omogenea "E", ma abusivamente in assenza di titolo abilitativo, per i quali sia richiesto il permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'articolo 36 del d.P.R. n. 380 del 2001;

c) ammessi dallo strumento urbanistico generale in zone diverse da quelle riconducibili alla zona "E", quindi non aventi il diritto alla gratuità per mancanza del requisito dell'ubicazione nella zona funzionale agricola;

2)- di approvare la relazione allegata e il relativo prospetto dimostrativo, dai quali risultano gli oneri di urbanizzazione nella seguente misura:

3)- in caso di interventi di ristrutturazione, per i medesimi casi di cui al numero 1) della presente deliberazione, il contributo per opere di urbanizzazione è ridotto del 50% (pari alla metà di quanto determinato per le nuove costruzioni).